decremeters

                            Decremeters

 

  Ai tempi delle trasmissioni a scintilla, invece di parlare di Q o di fattore di merito di un circuito, ci si riferiva all'inverso della funzione, ovvero al decremento o smorzamento. I Q meters non esistevano e si usavano degli strumenti derivati dagli ondametri che si chiamavano "Decremetres".
  Praticamente si presentava alla sorgente di RF, in genere un trasmettitore, una sorta di ondametro, si trovava il massimo della resa, valutandone il valore della frequenza tramite l'apposita tabella annessa. A questo punto si inseriva l'induttanza L3 o si disinseriva  L2, tramite due bottoni, che significava diminuire od aumentare la lunghezza d'onda del 4%. Per quantizzare il decremento occorreva collegarsi ad uno strumento a termocoppia collegato ai terminali a e b. I terminali C1 C2 servivano alla misurazione della capacità.