ducretet galena

galena ducretet2bassa.jpg (115134 byte)

Nella serie a blocchi dei ricevitori della Ducretet, è molto apprezzato dai collezionisti quello del ricevitore a galena. Di aspetto quasi identico al "boite d'accord" del ricevitore a due blocchi, è anche di costituzione similare. All'interno ci sono cinque bobinette, due a tela di ragno di filo isolato in seta  rossa e supportate dai relativi dischi di cartone con fessure, che servono per la parte più<alta della gamma. Le altre quattro, a fondo di paniere ed a doppio fomdo di paniere in filo bianco isolato in cotone, sono piazzate a 90 gradi dalle precedenti.Questo perchè nelle gamme più alte, per eliminare l'effetto delle spire appese, c'è un commutatore che gli inglesi chiamano "dead end switch", che cortocircuita le spire non utilizzate. Nelle tecniche di educretet galena bassa.jpg (150797 byte)sclusione di dette spire, ci sono state varie tendenze: quelle di escluderle dal circuito con un contatto, che forse è la migliore ma spesso è realizzabile più difficilmente, o quella di cortocircuitarle lasciandole o no nel circuito. In questo modo l'effetto di spire in corto accoppiate all'avvolgimento utile, ne diminuiscono l'induttanza e ne aumentano le perdite. Nel nostro caso, però, quelle cortocircuitate sono a 90 gradi dalle altre, dunque disaccoppiate e non hanno effetti negativi. Un commutatore a 10 posizioni determina la scelta della combinazione induttanza capacità. Quest'ultima è regolata da un condensatore variabile di accordo. Il rivelatore, il classico Ducret è analogo a quello precedente la prima guerra, ovvero è a martelletto ed un grosso cristallo di galena viene fissato nell'apposita morsetta. Fatto interessante e raro a trovarsi è che il rivelatore, in serie alla cuffia con relativo condensatore, non sono collegati agli estremi del circuito risonante, ma, tramite un commutatore a galena ducret.1 bassa.jpg (217088 byte)bottoni, si possono scegliere cinque posizioni intermedie per adattarsi all’impedenza del sistema cristallo-cuffia. In pratica è un circuito del tipo Oudin a due cursori.

Carlo Bramanti, gennaio 1998