Emi italiana

   Sin dal 1904 i dischi della His Master's Voice venivano pubblicati e distribuiti in Italia dalla Saif (Società Anonima Italiana di Fonotipia) con sede in Milano. La casa discografica britannica si chiamava in realtà Gramophone, ma a causa del celebre dipinto di Francis Barraud  "La voce del padrone£ che ritrae il cagnolino Nipper, assunse presto questa denominazione ufficiosa. Nel 1912, intanto. Alfredo Bossi (uno dei primi discografici italiani) aveva fondato la SNG (Società Nazionale del Grammofono), sempre con sede in Milano,che negli anni '20 aveva siglato un accordo con la casa discografica britannica Columbia per la produzione e distribuzione dei dischi in Italia. Poichè nel 1931 la His Master e la Colombia si fusero, anche in Italia avvenne la stessa operazione tra la Saif e la SNG con coinvolgimento di un terzo partner, la Marconiphone e questa denominazione restò fino al 1967, quando fu trasformata in Emi Italiana, sede in Milano piazza Cavour 2. Fu mantenuta la diversità tra etichette. Con lo scoppio della seconda guerra, l'azienda, come molte altre di proprietà inglese, fu posta sotto sequestro e riprese l'attività nel 1946 e si occupò anche del lancio di artisti italiani come Gigli, Carosone, Nomadi, Albano ecc.