Ricevitore Elmer SP-520/L11

Ho conosciuto questo ricevitore in occasione ad una visita al Signal Corp Museum di Blandford in Inghilterra. Era il 1983 e questi apparecchi facevano parte delle prede di guerra alleate catturate durante la prima guerra del Golfo. La Elmer di Pomezia ne aveva fornite a Saddam, insieme a turbine, tubi, corvette ed altri prodotti della nostra industria fine e pesante....e da allora abbiamo perso il cliente...

Il ricevitore è orientato ad impieghi militari ad alta sensibilità ed anche la pubblicazione della Janes, specializzata in forniture militari ne loda qualità e robustezza.

Il modulo base è un ricevitore HF SSB operante tra 1,5  e 30 MHz. Prevede un convertitore che ne estende la portata sulle VLF fino a 14 kC. Anche un preselettore opzionale vi è montato modularmente per evitare interferenze quando deve lavorare accanto a potenti trasmettitori. Ance questo è nel rach ed è pilotato automaticamente tramite il il sintetizzatore di sintonia.

La consolle

Il suo orientamento bellico si fa notare quando consideriamo la consolle di telecomando, che ne è fondamentale accessorio e che permette, tramite una linea modem,e relativo doppino, di operare a distanza su tutti i comandi, sintonia, lettura audio, potenziometri. Nel mezzo bellico la consolle può essere posta in  posizione di massima comodità per l'operatore.

 

 

 

 

 

 

 

Altra particolare che ne fa un ricevitore prettamente militare è la possibilità di modalità NTDS LINK T1 (DATI)

Sistema di dati tattico navale,

 Comunemente NTDS, si riferisce all'automatizzato sistema di elaborazione dell'informazione sviluppato dal Blu marino degli Stati Uniti in gli anni 50 ed in primo luogo schierato nell'inizio degli anni 60 per uso dentro navi di combattimento per collegamenti senza fili di dati.

Per la gestione in questa modalità i tempi e le caratteristiche dell'AGC dovevano essere completamente diverse da quelle tradizionale, per questo nel ricevitore veniva sovrammessa letteralmente una rete separata di AGC commutabile con la tradizionale.

tecnologia

Altra particolarità originale è l'uso intensivo dei circuiti integrati per funzioni radio di elevata qualità delle Plessey, della serie 612, 621, 630 ecc appena sfornati dall'importante Azienda, circa 1972 dimostrando l'elevato aggiornamento tecnologico della Elmer. Per un ricevitore da comunicazione ne basterebbero quattro, ma la Elmer ne usa ventisette, riservando i classici FET ai punti più delicati.

Si nota la totale mancanza di bobine di risonanza. Le induttanze sono solo di arresto o per trasformatori a larga banda, concetto anche questo aggiornatissimo.

Si usa un sintetizzatore comandato da uno standard di frequenza interno od esterno e  che scende fino a passi di 100 Hz riservando una variazione fine di 50+50 Hz.

il traslatore

La sezione di ingresso è denominata traslatore: dopo le opportune protezioni contro segnali pericolosi e dei filtri accurati per le frequenze fuori banda, un FET collegato a gate comune fa da preamplificatore-adattatore al mixer bilanciato a due FET che "trasla" la frequenza fino a 76,5-105 megacicli tramite un oscillatore sintetizzato da 75 Mhz. La possibilità di usare un filtro a cristallo 75 Mhz con banda passante di 20 kHz permetteva solo da poco tutto questo.

le immagini

Si comprende così l'alto grado di eliminazione dell'immagine che arriva a 80-90dB. Un tradizionale ricevitore di elevata qualità di allora tentava la soluzione inserendo tre amplificatori selettivi a radiofrequenza , ma così raggiungeva solo 50-60 dB di reiezione.

la seconda media frequenza

Un oscillatore fisso da 75,5 Mcs porta la seconda media frequenza a 500 kc, gestibile da filtri meccanici.

Come i più aggiornati ricevitori da comunicazione vengono generati due canali, uno LSB usando un filtro passabanda da 499,7 a 497 kHz ed uno USB da 500,3 a 503.

demodulazione

In modalità USB vengono commutati anche i filtri per AM, CW stretta e CW larga. La demodulazione viene eseguita identicamente tanto per l'SSB che per l'AM. Notiamo la presenza di un integrato SL623 che è un demodulatore AM che usa la portante del segnale stesso limitata per evitare tracce di modulazione e converte per battimento . Si nota anche un SL621 che è un generatore di AGC ricavata dal segnale audio piuttosto che dalla portante. Non si notano sistemi di ricostruzione della portante analoghi a quelli esistenti nei convertitori SSB da applicare a ricevitori che non la prevedevano.

telecomando

Un modulo detto modalità genera impulsi in funzione delle informazioni proveniente dal telecomando  dal frontale per convertirle nei comandi convenzionali. L'impostazione della sintonia è a contraves, salvo la sintonia fine +- 50 Hz. La lettura è a display digitali. Questo lo fa più adatto ad ascoltare che a giocarci!

I comandi dalla linea modem del telecomando vengono convertiti in codici (Johnson). Arrivano in blocchi di 168 bit formati da impulsi con sequenza di 125 Hz. Questi sono ridondanti e solo i primi 88 contengono le informazioni per le decadi di frequenza, dei potenziometri e delle funzioni.

Alimentazione

L'alimentazione è a 28 volt.

Schemi

Con un poco di buona volontà si possono interpretare gli schemi, almeno per quanto riguarda il percorso del segnale. Va tenuto presente la funzione dei vari integrati:

SL612 amplificatoredi IF da 120 db

SL630 amplificatore radio ed audio

SL640 demodulatore a doppio bilanciamento

SL623 demodulatore audio

SL621 generatore di AGC